09/05/2025. Seminario “L’ACQUA DA BENE PREZIOSO A FATTORE DI RISCHIO”
Il Lions Club Cosenza Svevo ha organizzato presso il Museo del Presente di Rende (CS) un importante seminario sul tema “L’acqua da bene prezioso a fattore di rischio” rivolto agli studenti delle ultime classi del Liceo Pitagora di Rende e che rientra nelle Cause Umanitarie globali Lions dell’Ambiente e di Assistenza in Caso di Disastri.
L’iniziativa è stata realizzata con il Patrocinio del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Calabria e la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria e con il supporto della Banca BCC Mediocrati.
Dopo i saluti del Presidente del Club, Dott. Eugenio Veltri e della Dirigente Scolastica del Liceo “Pitagora”, Prof.ssa Morelli che ha portato il saluto della Dirigente Scolastica Arturi, assente per impegni istituzionali, il socio Roberto Coscarelli, Ricercatore CNR ha somministrato ai ragazzi l’interessante questionario (scaricabile con QrCode) teso a verificare le conoscenze sulle possibilità quotidiane sul risparmio dell’acqua.
Lo stesso Ing. Roberto Coscarelli ha poi di seguito relazionato sull’importante tema “La risorsa acqua, vitale ma non infinita”.
A seguire è stata svolta l’interessante relazione da parte dell’ing. Fabio Zimbo, Meteorologo RAI, sul tema “Eventi di pioggia estremi”.
Successivamente l’Ing. Fabio Scarciglia, Ordinario e Coordinatore del Corso di Studio su Scienze Geologiche dell’UNICAL, ha relazionato sullo stimolante tema “L’acqua e la fragilità geologica del territorio”.
Infine, il Dott. Domenico Costarella, Dirigente Generale del Dipartimento PROCIV della Regione Calabria ha poi coinvolto la platea sul rilevante tema i “Comportamenti in caso di evento estremo”.
I ragazzi, oltre che a seguire con interesse le tematiche trattate dai relatori sempre in maniera chiara e puntuale, sono stati poi protagonisti nel modulo di valutazione dei risultati del questionario, dimostrando infatti dai dati, di avere un buon grado di conoscenza e consapevolezza sui comportamenti corretti da tenere sull’uso quotidiano e di risparmio dell’acqua. I ragazzi sono stati poi parte attiva, sul dibattito molto interessate sul tema degli Tsunami e i loro effetti e sulla possibilità di potersi verificare lungo le nostre coste, anche in funzione della presenza a pochi chilometri della costa calabrese, di uno dei più grandi complessi vulcanici al mondo, quale è il Marsili.
Il seminario è stato poi concluso dal Responsabile Distrettuale del Service, Luciano De Angelis, che ha espresso un sincero apprezzamento per l’attività svolta.
Al termine, la Vice-Dirigente Scolastica, Prof.ssa Armentano, si è complimentata con il Presidente Veltri e con il Comitato organizzatore per l’elevato spessore culturale e scientifico dell’evento e per l’impatto positivo che può avere sui giovani che hanno partecipato.
Un sentito grazie va ai Relatori, che hanno svolto con entusiasmo e professionalità il ruolo di divulgatori scientifici, esprimendo concetti e tematiche, di per sé complesse, sempre in maniera semplice, chiara, accattivante e coinvolgente e riuscendo allo stesso tempo, con i loro interventi a coprire tutte le possibili variabili dell’acqua, che appunto, la possono trasformare, in pochissimo tempo, da bene prezioso a fattore di rischio fino ad elemento di catastrofe per l’uomo e il territorio.
Un grazie va al Liceo Scientifico Pitagora e alla sua Dirigente Scolastica Prof.ssa Alisia Rosa Arturi, per aver sin da subito accolto con entusiasmo la proposta dell’iniziativa e aver assicurato la partecipazione di un gran numero di studenti.
Infine, un ringraziamento va al Comitato organizzativo del Service, composto dai soci Roberto Coscarelli, Patrizio Labardi, Elena Nigro, Elisa Dioguardi, Francesco Fragale e naturalmente al Presidente, Eugenio Veltri che ha sempre spinto, sin dal primo giorno del suo incarico, per la realizzazione di un Service sull’importanza del bene acqua rivolto ai ragazzi, che saranno sì, il nostro futuro, ma che devono essere considerati già gli attori del presente di questa società.